È molto importante sapere come dobbiamo svezzare un gattino. Una volta entrato nella vostra vita, noi diventiamo i suoi nuovi genitori e dobbiamo assicurarci che entri nell’età adulta secondo il modo corretto e i giusti tempi di crescita.

Cosa significa svezzare un gattino

Cosa significa svezzare un gattino? Significa aiutarlo a superare il passaggio dal cibo liquido a quello solido. Durante lo svezzamento, è bene non separarlo da mamma gatta e dal suo latte materno. Il tempo che passa con lei contribuirà all’ottimale sviluppo fisico ed emotivo del nostro gattino. L’allattamento materno, infatti, è fondamentale per imparare tutti quei gesti alla base della sopravvivenza felina, come le azioni di igiene personale e di convivenza con gli altri gatti.

Un distacco graduale dalla madre e dai fratelli gli permetterà di formare il carattere e diventare completamente autonomo. Raggiunte le quattro settimane di vita, possiamo iniziare lo svezzamento. Consigliamo una dieta con quattro o cinque pasti al giorno, in cui il latte materno viene accompagnato gradualmente con delle crocchette bagnate con acqua tiepida o con del cibo umido.

Durante la ottava o decima settimana di svezzamento, iniziate con le crocchette solide: è giunto il momento di introdurlo all’alimentazione vera e propria. È comunque indispensabile che gli alimenti somministrati fino ai 4/6 mesi di età siano studiati per questo delicato periodo, quindi controllate sempre che ci sia l’indicazione “kitten” o “junior”.

Svezzare un gattino abbandonato

Svezzare un gattino abbandonato richiede molto impegno, che verrà ripagato con le fusa del nostro compagno di vita. La prima cosa a cui pensare è la temperatura. Munitevi di una scatola non troppo grande e di un termoforo: vi serviranno per imitare il calore materno necessario per la crescita del gattino.

Anche per svezzare un gattino abbandonato vale la regola di non somministrare latte vaccino, che contiene meno proteine e grassi rispetto all’apporto di cui ha bisogno. Con queste piccole accortezze e l’iter prima descritto, anche il gattino abbandonato diventerà adulto senza problemi.

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