È importante monitorare il comportamento alimentare del gatto. L’inappetenza è un problema comune che può avere diverse cause, alcune semplici da risolvere, altre più gravi che richiedono l’intervento del veterinario.
- Malattie: L’inappetenza può essere un sintomo di diverse malattie, come infezioni, problemi dentali, disturbi gastrointestinali, malattie renali o urinarie, diabete o ipertiroidismo.
- Stress: Cambiamenti ambientali, nuovi animali domestici in casa, l’arrivo di un bambino o eventi stressanti possono portare il gatto a rifiutare il cibo.
- Fattori alimentari: Un cambio di dieta, cibo di scarsa qualità, cibo scaduto o con un odore sgradevole.
- Problemi dentali o altri dolori: Se il gatto prova dolore a masticare, potrebbe smettere di mangiare. Lo stesso può avvenire per via di dolori addominali o nausea.
- Farmaci: Alcuni farmaci possono avere come effetto collaterale l’inappetenza.
Cosa fare se il gatto non mangia
Nella maggior parte dei casi è possibile risolvere il problema con semplici accorgimenti.
- Controllare la ciotola del cibo: Assicurarsi che il cibo sia fresco, di buona qualità e con un odore gradevole. La ciotola deve essere pulita e posizionata in un luogo tranquillo e accessibile.
- Provare a cambiare cibo: Offrire al gatto un cibo diverso, con una consistenza o un sapore differente. Si possono provare anche cibi umidi o snack appetitosi.
- Aggiungere un po’ di acqua calda: Questo può rendere il cibo più morbido e profumato, invogliando il gatto a mangiare.
- Offrire al gatto del brodo di carne o di pesce: Il brodo è un alimento nutriente e idratante che può essere utile per stimolare l’appetito del gatto, e che non richiede masticazione.
Tuttavia, se il gatto non mangia da oltre 24 ore, se ha perso peso o presenta altri sintomi preoccupanti, è importante portarlo dal veterinario, che farà gli esami del caso ed eventualmente prescriverà una terapia adeguata.
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