Gli amanti dell’arte e dei cani non sono costretti a scegliere tra visitare un museo o passare del tempo con il loro amico a quattro zampe. In Italia e nel mondo ci sono molti musei dog-friendly dove l’accesso ai cani è permesso. Sarebbe impossibile compilarne una lista completa e aggiornata in ogni momento, perciò in questo articolo te ne presenteremo solo alcuni; ti invitiamo a controllare volta per volta, a seconda del museo specifico che vuoi visitare, le informazioni disponibili sul sito internet o telefonare per chiedere dettagli.

Innanzitutto, è importante sapere che alcuni musei permettono l’accesso solo ai cani di piccola taglia, mentre altri accettano tutti i cani (solitamente al guinzaglio e con museruola). Vediamo alcuni casi a titolo di esempio, da alcune delle maggiori città italiane.

Uno dei musei che permette l’accesso ai cani è il Museo dell’Ara Pacis a Roma. Qui i cani di piccola taglia possono entrare, a patto di stare nel trasportino. Il museo ospita l’Ara Pacis, un altare dedicato alla pace completato nel 9 a.C. per celebrare il ritorno di Augusto dalle sue imprese militari in Spagna e in Gallia.

Anche a Torino ci sono musei che accettano i cani. Il Museo Nazionale del Cinema, che si trova all’interno dell’iconica Mole Antonelliana, ha regole chiare: “all’interno del museo [i cani, NdR] sono ammessi, se di piccola taglia, in braccio o all’interno di borsa o trasportino. Non sono ammessi sull’ascensore panoramico. I cani guida sono ammessi senza alcuna restrizione”. Il museo è dedicato alla storia del cinema, ed è il luogo ideale per scoprire tutto sulla settima arte, dai primi esperimenti ai film più recenti.

Sempre a Torino, il Museo dell’Automobile accoglie tutti i cani, “purché ben educati e tenuti al guinzaglio”.

I Musei Civici di Bologna non permettono l’accesso dei cani alle aree espositive ma hanno introdotto un utile servizio di dog-sitting. Avendo cura di prenotare, dunque, è possibile affidare il proprio amico a quattro zampe a un dog sitter professionista durante la visita alle mostre in corso.

Ovviamente, quando si visita un museo con il proprio cane è importante rispettare alcune regole per garantire il benessere del cane e degli altri visitatori. Ad esempio, è importante tenere sempre il cane al guinzaglio e portare con sé una museruola per i cani di taglia grande, nel caso in cui sia richiesta.

Oltre che visitatori, i cani possono essere anche protagonisti del museo: è il caso del Museo del Cane di Mondragone (provincia di Caserta), il primo spazio espositivo in Italia dedicato interamente al cane. Progettato per dare spazio al vissuto dei nostri amici a quattro zampe, propone un percorso che permette di approfondire la storia del rapporto tra umani e cani attraverso la scienza, l’arte, la storia, la moda e il cinema. Espone immagini di valenza artistica, accessori di importanza storica e video educativi. 

“All’interno del museo”, spiega la struttura, “è possibile ammirare anche quelli che sono gli oggetti, legati al cane, come la collezione di collari, classificata come una tra le più ricche d’Europa, che vanta 120 esemplari di collari storici, e la collezione fotografica dedicata agli amici a 4 zampe che hanno accompagnato Capi di Stato, Reali, divi del jet set e persone famose nel loro percorso di vita”.

Il museo è parte del parco Foof, uno spazio di oltre 70.000 mq che ospita cani di diverse razze e dimensioni e comprende un rifugio per cani abbandonati e maltrattati. Uno degli obiettivi del parco è proprio sensibilizzare il pubblico, a partire dai bambini, sul tema del maltrattamento e dell’abbandono.