Il gatto, si sa, è un avventuriero coraggioso e una delle insidie più comuni nelle quali può incappare è l’otite. È una patologia molto frequente, tanto che può diventare cronica: come capire se il nostro gatto ha l’otite? Qui troviamo dei consigli utili per aiutare il nostro amico felino a combattere questa fastidiosa infezione.
L’otite del gatto: un’introduzione
L’otite è un’infiammazione che, nel gatto, generalmente colpisce la parte più esterna dell’orecchio e solo in casi più gravi, ma fortunatamente meno frequenti, la parte media e interna. Tra le cause più comuni troviamo gli acari, le infezioni batteriche e la presenza di corpi estranei, come i forasacchi, mentre tra le cause più gravi come conseguenza di polipi, tumori, patologie sistematiche o allergie alimentari. Qui trovi il nostro articolo sull’importanza di dare del cibo ipoallergenico al nostro gatto.
Il nostro gatto ha l’otite: i sintomi
Se sospettiamo che il nostro micio abbia l’otite, dobbiamo stare attenti a una serie di sintomi:
- il gatto scuote insistentemente la testa e si gratta l’orecchio, a volte fino a tagliarsi e sanguinare
- dalle orecchie proviene un odore fastidioso e vi è la fuoriuscita di un liquido brunastro
- quando cammina inclina la testa, o si scosta bruscamente quando cerchiamo di accarezzarlo
- può succedere che il gatto sia inappetente, che vomiti o che perda momentaneamente l’udito
Il nostro gatto ha l’otite: le cure
Le cure migliori per il nostro gatto sono quelle prescritte dal nostro veterinario, perché è importante capire l’origine dell’infezione: batterica, parassitaria o legata a traumi o cause più gravi. Sarà poi importante tenere il gatto al caldo e asciutto, cercando di farlo restare in casa. Buona abitudine per prevenire l’otite è pulire le orecchie del micio almeno una volta a settimana.
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